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Colpo di scena, la procura risponde alla manifestazione del M5S: l’area del ponte è dissequestrata da giugno!

Alla manifestazione di Osimo Stazione organizzata dal M5S per la ricostruzione del ponte n. 167 sulla A14, ha prontamente risposto la Procura della Repubblica di Ancona con una notizia clamorosa: contrariamente a quanto tutti pensavano l’area in cui è crollato il ponte è stata dissequestrata dalla Procura già dal giugno 2017!

La notizia ha dell’incredibile perché nessuna istituzione locale, compreso il Comune di Osimo e quello di Castelfidardo erano a conoscenza di questa situazione. Ringraziamo la Procura della Repubblica di Ancona perché, nonostante i tagli al personale che ha subito come tutte le Procure italiane, ha lavorato con rapidità ed efficienza, svolgendo il proprio lavoro in appena tre mesi, (il crollo è avvenuto a marzo, e a giugno l’area era già stata dissequestrata). La ringraziamo doppiamente perché ha risposto rapidissimamente anche alle istanze della manifestazione del 7 ottobre 2017 ad Osimo Stazione, rispondendo già il giorno dopo, e cioè il giorno 8 ottobre con una nota diffusa dal TG regionale delle Marche.

A questo punto diventa intollerabile il comportamento di Società Autostrade che per 3 mesi non ha fatto sapere niente ai cittadini di Osimo, Castelfidardo e Camerano, né alle istituzioni che li rappresentano e cioè i Sindaci.

Pretendiamo risposte chiare ed immediate da società Autostrade e anche dalle altre istituzioni che ancora oggi sono chiuse in un assordante silenzio. Esigiamo di sapere con quale razza di giustificazione la società Autostrade cercherà di sdoganare questo suo colpevole silenzio. Esigiamo inoltre che sia subito stilato un crono programma con i tempi certi entro i quali il ponte n. 167 sulla A14 verrà ricostruito, invitando ad iniziare senza indugio la procedura di appalto dei lavori.

I diritti dei cittadini devono essere rispettati e tenuti nella più alta considerazione, non essere buttati dentro il dimenticatoio, perché fa comodo a qualcuno prendere tempo e ritardare la ricostruzione del ponte. I cittadini non possono essere presi in giro in questo modo!

I cittadini sono scesi in piazza ad Osimo Stazione per far sentire la propria voce. La Procura della Repubblica li ha ascoltati e ha prontamente risposto. Ora rispondano immediatamente la Società Autostrade e le altre istituzioni!

Movimento 5 Stelle Osimo

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2 Comments

  1. Pio Renato Sbaffo

    Sinceramente anch’io mi sono trovato d’accordo con il consigliere regionale che aveva rimarcato la scarsa partecipazione, ma devo ora riconoscere che la manifestazione ha ottenuto un risultato eclatante: sbloccare una situazione, dove da mesi tutti (e dico tutti) davano per vero il fatto che il ponte fosse ancora sotto sequestro. Ripensandoci, quest’estate sono andato un paio di volte a curiosare sulla strada chiusa e non ricordo di aver visto nessuna segnalazione di sequestro e divieto legale di oltrepassare i limiti posti con l’abituale segnaletica dei cantiere. Forse un sopralluogo diretto ci avrebbe fatto dubitare di una “verità”, in quanto tale solo perché ripetuta da tutti. E’ proprio verso queste “verità” che il M5S deve scontrarsi sempre: esistono solo perché “tutti” le ripetono, come il fatto che nulla può cambiare. Se pochi cittadini determinati ed “inflessibili” riescono a creare qualche cambiamento, cosa succederebbe se tutti i cittadini smettessero di aspettare che “altri” risolvano i loro problemi, ma si impegnassero direttamente a fare qualcosa?

  2. Gianfranco

    Come al solito società autostrade fa come gli pare senza nessun rispetto x i cittadini guardando solo il loro tornaconto. Credo che una citazione x danni nei confronti dei comuni interessati sia d’obbligo.

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