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Togliete er vino alle Liste Civiche (e dateje un computer che funzioni)

Dopo le ipocrite “pacche sulle spalle” ai nostri consiglieri comunali dei mesi scorsi in nome del bene comune, le Liste Civiche tornano a fare quello che sanno fare meglio: calunniare il M5S. In un recente comunicato stampa affermano scandalosamente il falso: secondo i Civici, il M5S avrebbe “difeso a spada tratta l’amministrazione sulla mancata convocazione all’ultimo consiglio comunale” dei loro consiglieri. La cronaca è invece ben altra: il M5S non ha aperto bocca sulla materia. Abbiamo atteso che il Dott. Albano, segretario comunale e dunque pubblico ufficiale, dopo la sospensione di due ore, riferisse se il consiglio comunale poteva andare avanti oppure no. Dopodiché, senza menzionare i consiglieri comunali delle Liste Civiche in alcun modo, abbiamo proseguito la seduta, presentando le  nostre critiche e le nostre proposte, votando sempre contro la maggioranza, sottolineando gli elementi di criticità delle loro scelte, mentre gli scranni delle Liste Civiche erano deserti.

Ora, queste falsità sarebbero da querela per diffamazione, ma sappiamo ormai da tre anni con chi abbiamo a che fare: il grande ghost writer delle Liste Civiche, (che non mette mai la firma), in preda forse ai fumi del vino, spara le sue roboanti balle nell’etere, sperando che ancora qualche sparuto gruppo di cittadini creda alle sue allucinanti provocazioni, (o se preferite alle sue provocanti allucinazioni, perché di allucinazioni si tratta). Vuole dare a bere agli osimani che le Liste Civiche, da sempre serve del PD che conta, quello regionale, (vedi Latini in Regione con Spacca e Ginnetti alle ultime elezioni regionali del 2015 con Ceriscioli), sono le oppositrici del PD, mentre il M5S ne sarebbe la stampella. Così tenaci oppositrici infatti, che non si sono presentate durante la seduta farsa del 1 marzo 2017 organizzata da Pugnaloni sull’ospedale di Osimo, per non esporsi nei confronti dei vertici dell’ASUR, cioè il PD che conta, mentre il Movimento 5 Stelle gridava in faccia ai dirigenti ASUR tutta l’indignazione della città.

Gentili Liste Civiche, (e gentile ghost writer), se il vostro modo di fare opposizione è questo, cioè fare i dispettucci a Pugnaloni come i bambini dell’asilo, non siete messe tanto bene. Sembra che presso la ex- parrocchia della Pietà, (perché di un atto di pietà si tratta), alcuni volenterosi cittadini stanno facendo una raccolta fondi per donarvi dei computer nuovi, cosicché anche voi – come tutti gli altri consiglieri – possiate ricevere le email di convocazione che purtroppo non avete ricevuto all’ultimo consiglio. Ad ogni modo vi auguriamo che la vostra sempre più bassa credibilità, vi permetta alle prossime elezioni di raccogliere tanti consensi tra gli osimani e di vincerle, così l’anima del ghost writer (tradotto “scrittore fantasma”), troverà finalmente pace.

Nel frattempo continuate pure a sputare veleno contro di noi e a dire che siamo “la stampella del PD”, ma lasciate il Movimento 5 Stelle fare l’opposizione seria e costruttiva che ha sempre fatto in questi tre anni di legislatura. Tanto, se siamo la stampella del PD, non dovreste avere paura che gli osimani alle prossime elezioni votino il Movimento 5 Stelle e non votino voi. Giusto?

Ah, quasi dimenticavamo… ai prossimi consigli comunali evitate di rivolgerci la parola. Tanto si conferma sempre di più, che non vale niente.

Movimento 5 Stelle Osimo

homer-sbornia


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