Attualità, Comunicati stampa, In evidenza, Osservatori

Il fango non può sporcare le Stelle

The Milky Way blazes above the European Southern Observatory (ESO) facilities at Mount Paranal in northern Chile’s Atacama Desert. Paranal hosts the world’s most advanced ground-based astronomical observatory, the Very Large Telescope (VLT), and is home to two new telescopes for large imaging surveys currently under construction, the VLT Survey Telescope (VST) and the Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy (VISTA). Both are expected to “take up duty” in the 2009-2010 timeframe. This photograph shows an edge-on view of the Milky Way’s glowing plane slicing across the night sky, laced by bands of dust and dark gas. Taken with a digital camera using a three-minute exposure, the photograph also reveals a bit of action on the ground. To the left, a vehicle with its parking lights on stops lets out a passenger. Though bathed by the light of the Milky Way, the high-altitude desert remains quite dark. To illuminate the rightward path to the underground entrance ramp of the ‘Residencia’, where staff and visitors stay, the passenger takes along a small flashlight, seen as a squiggly bright line. In the lower right, the glass dome on the Residencia’s roof reflects the starry sky overhead. One of our Milky Way’s galactic satellites, the Large Magellanic Cloud, is seen hanging above the Residencia in the lower right corner of the image.

Il livello raggiunto da alcuni personaggi politici e da alcune testate giornalistiche nazionali nell’attacco infamante e menzognero a Luigi Di Maio avvenuto il 14 febbraio 2017, è nauseante. Non pensavamo mai che organi che si professano di informazione e personaggi politici che si autodefiniscono “onorevoli” potessero arrivare a tanto pur di buttare fango sul Movimento 5 Stelle.

La vicenda è gravissima perché quello che hanno scritto questi giornali è falso, fuorviante e non verificato: perché le parziali informazioni in loro possesso sono state pubblicate senza compiere tutte le dovute verifiche. E lo hanno fatto solo per tentare (invano) di distruggere la reputazione di Di Maio. Nessuna rettifica. Nessuna scusa. L’onestà intellettuale di questa gente è sotto zero!

Ma la verità è più ostinata della pietra e le bugie hanno vita breve: in questo caso poche ore, il tempo che l’ANSA alle 10.28 pubblicasse il testo completo del messaggio che Di Maio ha inviato a Virginia Raggi il 10 agosto 2016 che smentisce clamorosamente le ricostruzioni diffamatorie di quei giornali e ridicolizza gli attacchi isterici e velenosi di quei politici che si erano scagliati contro il vicepresidente della Camera.

Ecco il testo pubblicato parzialmente e proditoriamente, in cui si cerca di far credere che Di Maio proteggeva il futuro indagato Marra, come se fosse un “suo uomo”:

“Quanto alle ragioni di Marra, lui non si senta umiliato. È un servitore dello Stato. Sui miei, il Movimento fa accertamenti ogni mese. L’importante è non trovare nulla”

Ed ecco invece il testo completo del messaggio di Luigi Di Maio a Virginia Raggi:

“Pignatone (il procuratore di Roma, ndr), cosa ti ha detto dopo che gli hai inoltrato il suo nominativo (di Marra, ndr)? In ogni caso nella riunione con me, Marra non mi ha mai chiesto se andare in aspettativa o meno. Semplicemente mi ha raccontato i fatti. Io l’ho ascoltato. Perché tu me lo avevi chiesto. Sono rimasto a tua disposizione non sua. E penso che nel gabinetto non possa stare, perché ci eravamo accordati così. Nessuno si scandalizzi se facciamo le pulci prima di tutto ai nostri. Siamo il movimento 5 stelle. E certe responsabilità è meglio prendersele con contezza di causa. Non devi sentirti accerchiata Virginia. Devi stabilire un contatto con la tua squadra (cioè il mini direttorio). Loro sono i tuoi alleati non i tuoi nemici”.

Nel punto specifico, che nella versione giornalistica è stato tagliato ad arte, Di Maio scriveva:

Quanto alle ragioni di Marra. Aspettiamo Pignatone (il MoVimento 5 Stelle aveva chiesto alla Raggi di far verificare il nominativo Marra al procuratore Pignatone, ndr). Poi insieme allo staff (quello che allora era chiamato mini direttorio, ndr) decidete/decidiamo. Lui non si senta umiliato. È un servitore dello Stato (Marra era un ex della Guardia di Finanza, ndr). Sui miei (intendendo chiaramente i suoi collaboratori, ndr) il Movimento fa accertamenti ogni mese. L’importante è non trovare nulla.”

Ai lettori osimani va il nostro invito a farsi autonomamente un’idea sulla vicenda.

A Luigi Di Maio va tutta la solidarietà del Movimento 5 Stelle di Osimo.

                                                                                                            Movimento 5 Stelle Osimo


Warning: count(): Parameter must be an array or an object that implements Countable in /home/mhd-01/www.osimo5stelle.it/htdocs/wp-includes/class-wp-comment-query.php on line 405

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *