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Cinema Concerto: Pugnaloni ha già deciso tutto?

In data 07 gennaio 2015 il Sindaco Simone Pugnaloni ha ricevuto una rappresentanza di liberi cittadini, consiglieri comunali ed esponenti di Associazioni osimane, per parlare del Cinema Concerto. C’eravamo anche noi del Movimento 5 Stelle ovviamente, sia con la consigliera Sara Andreoli, sia con diversi attivisti.

Considerata la protesta popolare che è montata negli ultimi mesi contro la scelta sbagliata di questa Amministrazione di vendere l’immobile, ci aspettavamo una posizione di apertura da parte del Sindaco, volta a riconsiderare la sua decisione. Fin da subito invece è stata chiara la posizione di chiusura del primo cittadino. L’impressione forte che abbiamo avuto è che i giochi sono già stati fatti: il Cinema Concerto si deve vendere.

Pugnaloni lamenta le ingenti spese che a suo dire si dovrebbero sostenere per ristrutturare e gestire il bene. E’ curioso però che il Sindaco, a supporto della sua tesi, non ha prodotto alcun preventivo di spesa, nemmeno una bozza. Questo è ancora più grave se si considera che sono mesi che va avanti il dibattito tra cittadini e Amministrazione: far eseguire dei preventivi di spesa all’Ufficio tecnico del Comune, (e quindi ad un costo pari quasi a zero), è tanto difficile? Il Sindaco, tra l’altro, ha tentato far passare l’idea che queste presunte ingenti spese di gestione del Cinema ricadrebbero sulle spalle dei cittadini quando, a suo dire, ci sono cose più importanti da fare.

Ricordiamo al Sindaco che se per cose importanti da fare, (oltre agli affari suoi e dei suoi “amici”), si riferisce anche ai servizi essenziali ai cittadini e scarseggiano i soldi per erogarli, non è a causa delle spese necessarie a restituire alla Città un bene pubblico di così grande valore storico, culturale e sociale, ma a causa del Governo Renzi, di cui Pugnaloni è un entusiasta sostenitore, che applica enormi tagli sistematici agli Enti Locali a discapito della giustizia sociale, delle fasce più deboli che sono costrette a sempre maggiori privazioni e anche a discapito dei beni comuni che vengono svenduti per fare cassa e tirare a campare…

Come il cinema Concerto, appunto!

Vendere il patrimonio pubblico, dunque patrimonio di tutti noi cittadini, è quanto di più facile un’Amministrazione possa fare. Quando non avrà più niente da vendere Sindaco, che farà? In campagna elettorale aveva promesso 3 cose: la difesa dei beni comuni, la partecipazione e la trasparenza. Per adesso però abbiamo un imbarazzante 0 su 3!

Se la nostra impressione è vera, e cioè che lei abbia già deciso tutto in barba alla partecipazione democratica e ai percorsi di progettazione e riqualificazione urbana del cinema Concerto organizzati dai cittadini negli ultimi 3 anni, ci sveli i retroscena. Sia trasparente: perché le preme tanto vendere questo immobile? Oltre a fare cassa, perché accanirsi a vendere proprio il cinema e non suggerire invece ai frati l’utilizzo di un altro spazio in cui spostare la biblioteca francescana che ad oggi si trova ad Ancona?

Gentile Sindaco, vada in controtendenza. Dia un esempio coraggioso di positività restituendo questo bene così importante ai cittadini, piuttosto che far passare il messaggio negativo che dobbiamo svendere tutto, comprese le nostre radici. La gente gliene sarà riconoscente. Di contro non le renderà certo onore essere ricordato come il Sindaco che ha venduto il Cinema Concerto.

Infine è bene ricordare che per il mese di gennaio, alcuni cittadini hanno chiesto di poter riaprire lo stabile per alcune giornate, al fine di organizzare eventi culturali molto interessanti. Auspichiamo vivamente che questa autorizzazione venga concessa.

Movimento 5 Stelle Osimo


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