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DEBOLI COI FORTI E FORTI COI DEBOLI

Le favolose proprietà immobiliari del vecchietto

E’ facile prendersela con un anziano indigente, vero Signora Bordoni?

Definire ignobile la presa di posizione delle Liste Civiche sulla vicenda umana dell’ottantenne di Passatempo che vive da tre anni dentro la sua auto è fare loro un favore. I Civici (o Cinici?) osimani  invece di criticare una strumentalizzazione mediatica della vicenda da parte del Sindaco, hanno attaccato addirittura la vittima!

L’ectoplasma Simoncini l’ha definito “furbetto”. La dattilografa Bordoni (pensiero suo o di Colui che detta?) ha scritto che la sua è una “scelta di vita” perché “risulta proprietario di due immobili”. A testimonianza di ciò pubblica su un noto social network nel gruppo “Osimo Speakers’ Corner” la visura catastale del vecchietto stampata appositamente alle ore 15.58 del 20 novembre 2014, sbandierandola ai quattro venti. Uno sciacallo non sarebbe giunto a tanto. La paladina della privacy dei Morosi d’Oro, che tutelava strenuamente il principio della privacy quando era Amministratore Delegato di Astea Energia non facendo i nomi di aziende “amiche” con debiti di centinaia di migliaia di euro non pagati, ora della privacy se ne frega. Complimenti!

Gentile Sig.ra Bordoni, il Movimento 5 Stelle è andato in loco e si è documentato, come anche lei avrebbe dovuto fare. A Passatempo tutti conoscono la storia di profondo disagio sociale e familiare da cui proviene l’anziano signore. A parte il fatto che risulta proprietario solo di ¼ dell’immobile da lei astutamente individuato, abbiamo deciso di scattare qualche fotografia alla favolosa villa con piscina in cui il vecchietto si ostinava a non voler vivere, preferendo dormire in auto nelle splendide notti gelide in riva al fiume in inverno. Come si potrebbe definire questo immobile? Un rudere, forse anche pericolante, da cui fuggirebbero perfino i topi.

Gentile Signora Bordoni, dobbiamo stare attenti quando ci scagliamo contro gli anziani perché spesso negli ultimi anni della nostra vita perdiamo la salute, le capacità mentali e l’equilibrio psico-fisico e ci riduciamo in uno stato che non avremmo mai immaginato. Pensi se fosse stato un suo zio o un suo parente anziano. Non è giusto perdere la dignità e se un giorno dovesse capitare di perderla, bisogna essere compresi e aiutati, e non calunniati e abbandonati. Questo è il compito della società civile (quando è civile).

Concludiamo l’analisi di questa squallida vicenda con una riflessione rivolta al Sindaco, Simone Pugnaloni. Il suo gesto è stato bello. Però ci viene il dubbio che sia stato compiuto con un tempismo perfetto dal punto di vista mediatico, poiché della vicenda si è interessato il programma “La vita in diretta” di RAI 1 che verrà ad Osimo prossimamente per girare un servizio televisivo. Il dubbio diventa ancora più forte se pensiamo ad altre situazioni simili in cui ha promesso un suo interessamento concreto, come nel Consiglio Comunale del 23 settembre per il grave problema delle lavoratrici Plus Service, a cui sta facendo orecchie da mercante da ben due mesi!

La solidarietà ad personam non risolve il problema, ma soltanto politiche serie e sistematiche che agiscano in maniera strutturale ed estesa. Lei appartiene ad un partito, il PD, che sta facendo esattamente l’opposto. In combutta con Forza Italia sta provocando una macelleria sociale senza precedenti nel nostro Paese. Siete servi dei poteri forti europei ed internazionali, e state obbedendo alle politiche di austerity imposte dalla Troika (BCE, FMI e Commissione Europea), che stanno strangolando la nostra economia e riducendo sul lastrico la nostra società. Il suo idolo, Matteo Renzi, sta facendo a pezzi i diritti basilari dei lavoratori e se ne vanta pure! Il suo partito ha votato contro il taglio delle pensioni d’oro proposto dal Movimento 5 Stelle. Il suo partito ha votato contro il reddito di cittadinanza proposto dal Movimento 5 Stelle: un reddito minimo garantito di 600 euro mensili a persona, 1.000 euro per un nucleo familiare di due persone e così via. Sotto questi livelli di reddito nessun essere umano può vivere dignitosamente. I nostri parlamentari nel disegno di legge hanno trovato le coperture finanziarie necessarie e hanno costruito un valido progetto operativo per l’inserimento nel mondo del lavoro con le spalle coperte dal reddito di cittadinanza, grazie al quale nel frattempo chi cerca lavoro non è costretto ad accettare qualsiasi ricatto occupazionale, né a dover soffrire la disperazione e la fame, o essere costretti ad andare a rovistare tra gli ortaggi rovinati e scartati a Piazza delle Erbe. Erano idee realizzabili da subito che avrebbero aiutato tanti concittadini che vivono nella disperazione, ma il suo partito le ha bocciate con cinismo e arroganza ignobili.

Allora Gentile Sindaco se davvero vuole essere credibile, se davvero crede nella solidarietà, la smetta di descrivere la crisi come un evento naturale ineluttabile, come uno tsunami venuto da lontano, creato da nessuno, contro cui non si può fare quasi niente. Qualcosa si può fare, eccome, ma il suo partito non vuole! Agisca concretamente e non solo a parole per promuovere l’equità e la giustizia sociale; prenda posizioni chiare e coraggiose contro le politiche inique e gli errori commessi dal suo stesso partito e da quelli che lo hanno preceduto al governo.

Altrimenti il suo gesto varrà ben poco, e non sarà solo il vecchietto di Passatempo, ma saranno migliaia e migliaia i disperati da salvare.

Movimento 5 Stelle Osimo

Le favolose proprietà immobiliari del vecchietto


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