Attualità, Comunicati stampa

MALEDETTA PRIMAVERA

Non deve essere una primavera facile per l’amministrazione comunale di Osimo: nomination in grande stile, persone con competenze e curriculum di tutto rispetto, ma… l’Ing. Sandro Antonelli, pur sapendo di essere nella terna dei papabili proposta il 26 aprile dall’amministrazione comunale, solo dopo la nomina gentilmente rifiuta l’incarico, un tempo ambitissimo, di amministratore delegato di ASTEA.
Parafrasando i versi della famosa canzone di Loretta Goggi sarà forse colpa della maledetta trasparenza tanto in voga oggi. La coscienza sociale si è svegliata, e bisogna farci i conti d’ora in poi!
Il Movimento 5 Stelle di Osimo ha sollevato la questione della doppia poltrona dei candidati alla successione di Mengoni all’ASTEA e come d’incanto…. “PUFF”… il neo amministratore delegato, dimissionario assessore allo sport, prima entusiasta e volenteroso nelle dichiarazioni post-nomina si accorge che è meglio rinunciare per motivi di opportunità. Una retromarcia clamorosa che, a proposito di trasparenza, pone non pochi preoccupanti interrogativi. Ci rimane infatti un dubbio Ing. Antonelli: questi potenziali conflitti di interesse che l’hanno spinta a rinunciare ad un posto così ambito e ben remunerato, non erano presenti anche prima della sua decisione di accettare l’incarico? Ci viene piuttosto da domandarci quali oscuri abissi e indicibili intrighi la abbiano spaventata così tanto da persuaderla a rinunciare, appena si è affacciato dentro le stanze del potere di ASTEA. Le si è presentato un quadro che ha risvegliato anche la Sua coscienza?
 
Maledetta trasparenza
 
Il due volte dimissionario Antonelli, che aveva frettolosamente lasciato l’Assessorato dopo aver intravisto la possibilità di assaggiare il miele della poltrona di ASTEA, si firma ancora “Assessore” nel comunicato stampa di rinuncia. Ma come? Non aveva lasciato vacante l’assessorato allo sport? Avrà deciso di rientrare nei ranghi per l’alto senso di responsabilità nei confronti del Sindaco, che aveva dichiarato che non sarebbe stato “facile trovare un degno sostituto di Sandro Antonelli nella compagine di giunta”. (puoi leggerlo qui: http://goo.gl/O8abj). 
Beh certo, così toglie molte castagne dal fuoco alla Giunta: chissà quale altro autogol avrebbe potuto segnare con la nomina di un nuovo membro. Non c’è che dire, signor Sindaco, questa rimane una brutta storia perché non lascia spazio a tante interpretazioni. Adesso si è tirato fuori l’ennesimo coniglio dal cilindro: Gianni Santilli. Occhio però, perché se anche Santilli dovesse rinunciare, gli ultimi candidati spendibili dall’amministrazione restano i piccioni di Palazzo Comunale. 
Ma non si dica che il MoVimento 5 Stelle è solo critica e denigrazione. Noi vogliamo aiutarLa per il bene di tutta la cittadinanza: possiamo fare noi un nome di garanzia ed inattaccabile per il ruolo di amministratore delegato di ASTEA: i CITTADINI di Osimo! Sono LORO infatti che devono riappropriarsi di un’azienda strategica come ASTEA nata per gestire i servizi essenziali della nostra comunità. Sono LORO a cui l’Amministrazione comunale deve rispondere e spiegare per esempio cosa ha fatto per far rispettare il voto espresso col referendum del 2011 che ha indicato chiaramente nella ripubblicizzazione della gestione dell’acqua il futuro obiettivo delle amministrazioni locali.
Sarà difficile trovare un conflitto di interesse con un simile amministratore delegato, visto che l’interesse della “proprietà” coinciderebbe con quella degli utenti finali, e cioè i cittadini. Noi abbiamo occhi aperti ed orecchie dritte. 
 
Maledetta trasparenza
Osimo 5 Stelle
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1 Comment

  1. sergio

    Bravi! gli amministratori devono essere i CITTADINI ed occorre sentire loro a chi vogliono affidare l’incarico, e basta con i soliti giochi di potere da parte dei politici, basta!! siamo veramente stufi!

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